Comunità mamma e bambino di socializzazione e reinserimento

L’obiettivo della Cooperativa Sociale Rinnovamento è quello di accogliere persone in situazioni di disagio. In particolare, la comunità Oasi 7M Silvia di Campisico di Capralba è una comunità protetta di accoglienza in emergenza, con un servizio attivo disponibile 24 ore su 24, nata per aiutare mamme e bambini.

Le richieste di collocamento possono scaturire da diversi motivi:

• Nuclei sfrattati che necessitano di prolungato collocamento.
• Donne vittime di violenza di genere
• Madri in gravidanza in stato di difficoltà
• Donne con bambini che hanno vissuto o vivono situazioni di disagio, violenza fisica e/o psicologica, maltrattamenti.
• Donne con bambini che vivono situazioni di separazione altamente conflittuali.
• Madri con figlio/i che devono scontare o stanno scontando la pena agli arresti domiciliari o come misura alternativa alla detenzione.
• Tratta per sfruttamento sessuale.
• Donne che hanno vissuto esperienze di prostituzione

La Cooperativa Rinnovamento promuove una filosofia mirata all’assistenza e alla cura degli Utenti e di tutte le persone bisognose di sostegno morale e psicologico, relazionandosi con gli Enti, le Istituzioni locali e il tessuto sociale.

L’intervento educativo-terapeutico attuato dalla comunità ha inizio con l’osservazione della relazione della diade madre-bambino e l’individuazione delle fragilità sulle quali lavorare per il raggiungimento di una maggiore consapevolezza volta all’accrescimento delle competenze genitoriali. Con ciascun nucleo, in accordo con i Servizi Sociali di riferimento, viene progettato un percorso individualizzato. Il tempo di permanenza dipende dal tipo di progetto concordato. L’ambito comunitario vuole inoltre rappresentare per questi nuclei la possibilità di attingere a valori morali fondamentali, risorsa nuova che per la maggior parte delle ospiti può costituire ulteriore elemento di riflessione.

La vita in comunità, basata sull’accettazione di ogni persona nel rispetto della propria originalità e diversità, è scandita da orari e regole. L’invito rivolto ad ogni mamma è quello di divenire protagonista del proprio percorso al fine di non subire in modo passivo la permanenza in comunità. Per questo motivo è chiesto ad ognuna di prendersi cura dei propri figli; di valorizzare i rapporti umani con le altre ospiti, con gli operatori, con i volontari; di accettare, con profondo rispetto il proprio passato e quello di coloro che condividono il percorso comunitario; di condividere con gli operatori le proprie esperienze per riuscire a elaborale e cercare insieme soluzioni alternative; di vivere gli spazi della casa come propri e contribuire a fare in modo che siano vivibili.