Comunità protetta a media assistenza (srp. 2)

La missione della Cooperativa Sociale Rinnovamento, Ente gestore della Comunità Protetta, è fornire prestazioni socio-assistenziali e sanitarie con l’obiettivo di riabilitare l’utente accolto e di alleviare il disagio psichico e le difficoltà che possono alterare il regolare svolgimento della vita. Le persone vengono inserite nelle sue strutture a motivo della loro non autosufficienza, totale o parziale, e che pertanto necessitano di attenzioni particolari. La Cooperativa intraprende ogni sforzo al fine di far loro raggiungere un buon livello di autonomia, o comunque, di alleviare il loro stato di disagio.

La Cooperativa Rinnovamento promuove una filosofia mirata all’assistenza e alla cura degli Utenti e di tutte le persone bisognose di sostegno morale e psicologico, relazionandosi con gli Enti, le Istituzioni locali e il tessuto sociale.

La comunità si pone tra i suoi obiettivi l’alleviamento delle sofferenze che rendono difficile la vita quotidiana a persone con diverse tipologie di disagio, sostenendo la persona nella sua totalità, nei suoi rapporti con il mondo delle capacità, il mondo dei valori e delle interazioni personali.

L’attenzione del lavoro educativo nei confronti dei tre mondi si esplica cosi:

• Per il “mondo delle cose”: si cerca di mantenere in essere le abilità e le capacità personali per la cura dei sé e delle proprie cose materiali, senza dimenticare di collaborare insieme, ospiti e operatori, per mantenere e curare gli spazi definiti comuni, poiché sono ambiente privilegiato e favorito, dove nascono relazioni significative. E’ chiesto agli ospiti di intraprendere delle piccole attività occupazionali (es.: manutenzione del giardino, serra, cablaggio).

• Il “mondo dei valori”: qui si incontra l’ideale terapeutico che verte al continuo sviluppo dell’organizzazione comunitaria. Il costante lavoro educativo è rivolto alla promozione, partecipazione e condivisione della vita comunitaria, cercando di alleviare gli stati di sofferenza, nutrendo e sviluppando le risorse individuali. Sempre in questo contesto, si cerca di responsabilizzare al massimo individuo. E’ presente in questa dimensione la componente religiosa, che riserva nella giornata un momento di preghiera comunitaria.

• Il “mondo delle persone”: in questo ambito di estrema importanza nascono, si instaurano, crescono e maturano delle relazioni nel gruppo dei pari, diventando strumento fondamentale nella quotidianità della comunità. Questa unità comunitaria favorisce l’emergere della personalità di ciascun individuo con pregi, difetti e difficoltà personali permettendo in questo modo che la medesima vita comunitaria sviluppi nella totalità una microsocietà, assumendo così il ruolo di luogo importante di apprendimento. Le attività servono da supporto alla sfera relazionale, curata da personale professionale. Di estrema importanza risulta essere il contributo psichiatrico, attuato in collaborazione con l’azienda ospedaliera ed il servizio territoriale di riferimento.

Sulla base di queste tre dimensioni, si articola il progetto terapeutico riabilitativo, con l’obiettivo di sviluppare appieno il cambiamento delle capacità personali, in una rilettura delle proprie problematiche di vita nella società. Tra l’altro, ciò porta a un miglior reinserimento nell’ambiente socio-familiare.